Raffaele Morelli dice che si vive meglio, sereni solo nella piena accettazione di noi stessi ed è sbagliatisimo cercare di cambiare, ci rende infelici rincorrere ciò che non siamo.
Ma se ci sentiamo a volte inadeguati? Se è inevitabile mettersi a confronto con gli altri?
Cos'è più giusto secondo voi?
Accettare ciò che siamo, con i nostri difetti, le nostre insicurezze, le nostre paure o cercare di miglioraci prendendo come esempio delle persone che ci sembrano completamente, totalmente più in gamba di noi?
6 commenti:
secondo me, è giusto che ognuno di noi mantenga il proprio carattere (anche xè, se penso a me, cambiarlo sarebbe un impresa...allucinante!) per come è e per come ci siamo "costruiti" nella vita... si possono però cambiare gli atteggiamenti, l'approccio alle cose...
ESEMPIO: io sono sempre stata una che vedeva prima il lato negativo e i difetti di chi conoscevo, mentre ora (colpa/merito di mio marito!) penso e medito molto di più prima di decidere "cosa mi sembra"... per carità, una prima impressione ce l'ho ma è sempre molto superficiale...non do molto peso all'esteriorità... In questo sono cambiata, vedendo come riusciva a campare più serenamente mio marito rispetto a me, che tante cose se le faceva scivolare addosso... Quindi il mio carattere non è cambiato, ma l'approccio si...e -sinceramente- vivo meglio! :-)
Secondo me Morelli ha perfettamente ragione: se io mi accettassi e fossi felice di come sono camperei decisamente meglio!
Il problema è: chi lo è davvero???
Io no, non mi sono mai andata bene, nè fisicamente nè caratterialmente! Gli ultimi due anni mi hanno fatto capire tante cose e soprattutto che Edi ha ragione: è sbagliato cercare di cambiarsi! Io sono quel che sono e poco per volta comincio ad accettarmi così.
Certo, prendere spunto da chi ci circonda per miglirare è sempre una buona cosa, ma rimanendo cmq NOI.
Io l'ho imparato!!!
Sarà la saggezza (=forse un certo menefreghismo?) che arriva con l'età... sarà il fatto che sentirmi tanto amata da un uomo che io reputo fantastico ha fatto sentire anche me un po' più giusta forse per "osmosi"...
Fatto sta che io mi accetto e sempre più spesso arrivo anche ad apprezzarmi...e di sicuro vivo molto ma molto meglio!!!
Fisicamente certo lo so di non essere una modella... ma da quando ho smesso di sognare che inventassero una chirurgia miracolosa per allungare i polpacci e ridurre le caviglie... o di trovare il coraggio per utilizzare quella già esistente per auentare il decolleté o sistemarmi il profilo... beh sto molto molto meglio!!!
Caratterialmente sono consapevole di avere un sacco di difetti... ma fanno parte di me... mi rendono la persona che sono...e la persona che sono mi piace... e dato che la persona che sono è riuscita a fare innamorare Ciccio e ha delle amiche che le vogliono bene... beh forse vuol dire che non è così male!!!!
Sono perfettamente d'accordo con Morelli!!! La piena accettazione di sè è un cammino lungo e tortuoso, ma quando si arriva alla meta... è tutta un'altra vita!!!
Sarà per questo che dicono che a 40anni si nasce di nuovo???
Poi ... non sedersi sulle consapevolezze raggiunte... ma mettersi sempre sotto esame e tentare di migliorarsi... penso che sia salutare e necessario...soprattutto se fatto con serenità ed ottimismo... e non se questo ci rende tristi ed infelici... facendoci sentire meno di altri!!!
Girin....mi piace il tuo commento, davvero mi piace tanto!
IO NON POSSO CHE "ACCENDERE" QUANTO DETTO DA GIRIN! IO LA PENSO ESATTAMENTE COME LEI. E COMUNQUE A ME PERSONALMENTE NON PIACE PRENDERE COME ESEMPIO QUALCUNO. IO SONO ME STESSA IN TUTTO E PER TUTTO. E CHI MI VUOLE MI ACCETTA COSì ALTRIMENTI...FORA DALLE BALLE!!! CIAO IVYYYYYYY! <3
Girin, TI STIMO FRATELLA!
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