Quante volte mi sono chiesta il perchè e come Denix potesse essere tanto teso durante una partita di calcio, tanto da mangiarsi le unghie e stare seduto sul divano senza appoggiarsi allo schienale .....
Ora posso capire, ho provato le stesse emozione proprio ieri, domenica, durante la finale di tennis di Wimbledon svoltasi tra Rafael Nadal e Roger Federer.
Inutile dire che tifavo Rafa, è stata una partita avvincente ed emozionante con un finale DAVVERO da cardioparlma!
Che emozioni ci hanno fatto vivere quei due tennisti, il testa numero 1 e 2 del mondo, che scambi, che punti incredibili, che forza d'animo, che resistenza fisica!
GRANDE NADAL .......................
Riporto quì l'articolo apparso sulla Gazzetta dello sport.it non pretendo che lo leggiate, è per me ............
Il nuovo campione di Wimbledon è Rafael Nadal che, come Borg nel 1980, è riuscito a vincere in quattro settimane sia il Roland Garros che Wimbledon. Era difficile, solo immaginare, che potesse essere più bella e avvincente di quella dello scorso anno, ma alla fine lo è stata e passerà alla storia anche per la finale più lunga di sempre sia in termini di tempo (4 ore e 48 minuti contro le 4 ore e 16 minuti di Connors-McEnroe 1982) che in termini di game (62 game contro i 58 di Drobny-Rosewall del 1954).
Non sappiamo ancora se oggi è finita un'epoca, quel che è certo è che Federer, alla sesta finale consecutiva, si è dovuto letteralmente inchinare al giocatore che attualmente è sicuramente il più forte. Come era accaduto nella finale del Roland Garros del 2007, una delle chiavi del match sono stati i break point che Nadal ha salvato o meglio, che Federer si è mangiato (16 su 17 allora, 11 su 13 oggi). Federer quest'anno è andato in tilt con Nadal due volte a Monte Carlo (è stato 4-3 e servizio nel primo, 4-0 nel secondo), due volte ad Amburgo (5-1 nel primo, 5-2 nel secondo) e oggi ha lasciato per strada il secondo set dopo aver condotto 4-1. La Nadalite è ormai una malattia seria per Federer che fino a qui aveva giocato un ottimo torneo. Ma è certo che il favorito per le prossime edizioni di Wimbledon è senza ombra di dubbio Rafael Nadal.
La più emozionante finale di Wimbledon della storia - e il paragone con quella di Borg e McEnroe del 1980 gli va perfino stretto - va dunque a Nadal che chiude 9-7 al quinto dopo aver mancato due match point nel tie break del quarto set. Ma andiamo per ordine. Federer ha vinto il sorteggio e ha deciso di servire. Ma dopo aver tenuto con facilità il primo game dell'incontro, ha perduto la battuta sull'1-1 per merito di Nadal che gli ha sparato un missile all'incrocio delle righe nell'angolo del rovescio. Lo svizzero ha avuto subito la palla break per ristabilire la parità ma ha sbagliato un dritto e Nadal è volato 3-1. Nel settimo game Federer ha eseguito il primo serve and volley dell'incontro e nel game dopo la prima palla corta di tutto il match. Nel decimo game Nadal è andato a servire per il set e qui le sorti della sfida potevano radicalmente cambiare se Federer fosse stato in grado di convertire una delle due palle break avute; sulla prima Federer ha sbagliato una volèe non facile e sulla seconda un rovescio. Lo spagnolo, dopo aver sciupato un set point, ha chiuso in cassaforte la frazione quando Federer ha messo in rete una risposta di rovescio.
Nonostante l'handicap del primo set, Federer ha reagito benessimo issandosi prima sul 3-0 e poi sul 4-1; ma nel settimo game ha perduto malamente il servizio e nel game dopo ha sprecato una palla break (servizio vincente di Nadal) che l'avrebbe mandato a servire per il set sul 5-4. Nadal si è rifiutato di andare sotto e nel game seguente ha assestato il colpo del ko strappando la battuta allo svizzero. Sul 5-4 Nadal ha rischiato di rimettere ulteriormente in partita Federer concedendogli una palla break prima di salire due set a zero.
Nel terzo set Federer si è mangiato due palle break consecutive sbagliando, su due seconde di Nadal, due comodi rovesci. Il numero uno del mondo ha pagato lo scotto di aver mancato la palla break numero 11 andando sotto 0-40; qui si è rivisto il Federer autoritario che tutti conoscono e che, infilando 5 punti consecutivi, è stato capace di tirarsi fuori dal baratro. Poi è arrivata la pioggia che ha interrotto il match sul 5-4 per Federer. Alla ripresa, dopo 75 minuti, Nadal ha mantenuto il delicato turno di battuta e si è trascinato al tie break che però ha perso per 7 punti a 5.
Il quarto set ha avuto sussulti solo nella parte finale quando Federer si è trovato a dover servire, sul 4-5, per rimanere nel match sotto 0-30. Lo svizzero ha infilato 4 punti consecutivi e si è trascinato avanti arrampicandosi fino al tie break. Federer ha conquistato uno spettacolare primo punto ma poi Nadal è salito 4-1 e 5-2 con due servizi a disposizione; ma qui Nadal ha commesso un doppio fallo e poi ha perso anche il punto successivo sbagliando un rovescio. Federer ha recuperato arrivando al set point sul 6-5 ma ha messo in corridoio un dritto per liberarsi dalla scambio asfissiante. Sul 7-6 Nadal ha avuto sulla racchetta il primo match point ma Federer ha messo una prima imprendibile. Sull'8-7 Nadal, questa volta con il servizio a disposizione, si è giocato il secondo match point dell'incontro ma Federer si è superato mettendo a segno un passante di rovescio lungolinea da posizione angolatissima. Federer ha sfruttato al meglio l'energia accumulata per i match point annulati che poi ha chiuso il tie break per 10 punti a 8.
Nel quinto è arrivata nuovamente la pioggia, a bloccare Federer al servizio sul 2 pari, 40 pari. Dopo 35 minuti di sospensione Federer assesta due ace e si porta sul 3-2. Sul 4-3 Federer ha la palla break che lo manderebbe a servire per il match ma non riesce a concretizzarla. Nadal serve per tre volte per rimanere nel match e nella prima occasione (sul 4-5) Federer arriva a due punti dalla vittoria. Federer si salva una prima volta sul 5 pari annullando due break point e sul 6 pari recupera un game da 0-30. Poi sul 7 pari cede la battuta alla quarta palla break e manda Nadal a servire per la vittoria. Lo svizzero salva un terzo match point con una spettacolare risposta di rovescio ma cede lo scettro alla quarta occasione per lo spagnolo che riceve, meritatemente, il più importante trofeo tennistico del mondo.
Nadal è il secondo spagnolo a vincere Wimbledon dopo Manolo Santana, campione nel 1966. Lo spagnolo è imbattuto da 24 partite di fila e nel ranking di domani mattina avrà 6055 punti contro i 6600 di Federer. Ma la classifica poco importa. Nadal centra il suo quinto slam mentre Federer non riesce ad acciuffare il tredicesimo titolo.
Non sappiamo ancora se oggi è finita un'epoca, quel che è certo è che Federer, alla sesta finale consecutiva, si è dovuto letteralmente inchinare al giocatore che attualmente è sicuramente il più forte. Come era accaduto nella finale del Roland Garros del 2007, una delle chiavi del match sono stati i break point che Nadal ha salvato o meglio, che Federer si è mangiato (16 su 17 allora, 11 su 13 oggi). Federer quest'anno è andato in tilt con Nadal due volte a Monte Carlo (è stato 4-3 e servizio nel primo, 4-0 nel secondo), due volte ad Amburgo (5-1 nel primo, 5-2 nel secondo) e oggi ha lasciato per strada il secondo set dopo aver condotto 4-1. La Nadalite è ormai una malattia seria per Federer che fino a qui aveva giocato un ottimo torneo. Ma è certo che il favorito per le prossime edizioni di Wimbledon è senza ombra di dubbio Rafael Nadal.
La più emozionante finale di Wimbledon della storia - e il paragone con quella di Borg e McEnroe del 1980 gli va perfino stretto - va dunque a Nadal che chiude 9-7 al quinto dopo aver mancato due match point nel tie break del quarto set. Ma andiamo per ordine. Federer ha vinto il sorteggio e ha deciso di servire. Ma dopo aver tenuto con facilità il primo game dell'incontro, ha perduto la battuta sull'1-1 per merito di Nadal che gli ha sparato un missile all'incrocio delle righe nell'angolo del rovescio. Lo svizzero ha avuto subito la palla break per ristabilire la parità ma ha sbagliato un dritto e Nadal è volato 3-1. Nel settimo game Federer ha eseguito il primo serve and volley dell'incontro e nel game dopo la prima palla corta di tutto il match. Nel decimo game Nadal è andato a servire per il set e qui le sorti della sfida potevano radicalmente cambiare se Federer fosse stato in grado di convertire una delle due palle break avute; sulla prima Federer ha sbagliato una volèe non facile e sulla seconda un rovescio. Lo spagnolo, dopo aver sciupato un set point, ha chiuso in cassaforte la frazione quando Federer ha messo in rete una risposta di rovescio.
Nonostante l'handicap del primo set, Federer ha reagito benessimo issandosi prima sul 3-0 e poi sul 4-1; ma nel settimo game ha perduto malamente il servizio e nel game dopo ha sprecato una palla break (servizio vincente di Nadal) che l'avrebbe mandato a servire per il set sul 5-4. Nadal si è rifiutato di andare sotto e nel game seguente ha assestato il colpo del ko strappando la battuta allo svizzero. Sul 5-4 Nadal ha rischiato di rimettere ulteriormente in partita Federer concedendogli una palla break prima di salire due set a zero.
Nel terzo set Federer si è mangiato due palle break consecutive sbagliando, su due seconde di Nadal, due comodi rovesci. Il numero uno del mondo ha pagato lo scotto di aver mancato la palla break numero 11 andando sotto 0-40; qui si è rivisto il Federer autoritario che tutti conoscono e che, infilando 5 punti consecutivi, è stato capace di tirarsi fuori dal baratro. Poi è arrivata la pioggia che ha interrotto il match sul 5-4 per Federer. Alla ripresa, dopo 75 minuti, Nadal ha mantenuto il delicato turno di battuta e si è trascinato al tie break che però ha perso per 7 punti a 5.
Il quarto set ha avuto sussulti solo nella parte finale quando Federer si è trovato a dover servire, sul 4-5, per rimanere nel match sotto 0-30. Lo svizzero ha infilato 4 punti consecutivi e si è trascinato avanti arrampicandosi fino al tie break. Federer ha conquistato uno spettacolare primo punto ma poi Nadal è salito 4-1 e 5-2 con due servizi a disposizione; ma qui Nadal ha commesso un doppio fallo e poi ha perso anche il punto successivo sbagliando un rovescio. Federer ha recuperato arrivando al set point sul 6-5 ma ha messo in corridoio un dritto per liberarsi dalla scambio asfissiante. Sul 7-6 Nadal ha avuto sulla racchetta il primo match point ma Federer ha messo una prima imprendibile. Sull'8-7 Nadal, questa volta con il servizio a disposizione, si è giocato il secondo match point dell'incontro ma Federer si è superato mettendo a segno un passante di rovescio lungolinea da posizione angolatissima. Federer ha sfruttato al meglio l'energia accumulata per i match point annulati che poi ha chiuso il tie break per 10 punti a 8.
Nel quinto è arrivata nuovamente la pioggia, a bloccare Federer al servizio sul 2 pari, 40 pari. Dopo 35 minuti di sospensione Federer assesta due ace e si porta sul 3-2. Sul 4-3 Federer ha la palla break che lo manderebbe a servire per il match ma non riesce a concretizzarla. Nadal serve per tre volte per rimanere nel match e nella prima occasione (sul 4-5) Federer arriva a due punti dalla vittoria. Federer si salva una prima volta sul 5 pari annullando due break point e sul 6 pari recupera un game da 0-30. Poi sul 7 pari cede la battuta alla quarta palla break e manda Nadal a servire per la vittoria. Lo svizzero salva un terzo match point con una spettacolare risposta di rovescio ma cede lo scettro alla quarta occasione per lo spagnolo che riceve, meritatemente, il più importante trofeo tennistico del mondo.
Nadal è il secondo spagnolo a vincere Wimbledon dopo Manolo Santana, campione nel 1966. Lo spagnolo è imbattuto da 24 partite di fila e nel ranking di domani mattina avrà 6055 punti contro i 6600 di Federer. Ma la classifica poco importa. Nadal centra il suo quinto slam mentre Federer non riesce ad acciuffare il tredicesimo titolo.